Regno del Norwold


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Norwold

Geografia

L'Arcobaleno di fuoco




Vicino ai Monti di Ghiaccio si ergono due vulcani, a circa 120 km l'uno dall'altro. I due vulcani sono connessi da un fenomeno unico ed irripetibile: quello più a nord, infatti, è un vortice d'entrata nella dimensione del fuoco, mentre quello più a sud è un vortice d'uscita dalla stessa. Quindi costituiscono un immenso "Arcobaleno di fuoco" che fluisce dal vulcano settentrionale a quello meridionale.
L'Arcobaleno di fuoco è visibile fino ad una distanza di 120 km di notte (3 esagoni), e fino a 80 km di giorno. Raggiunge, al culmine, i 10 km di altezza, e formare un tubo di circa 90 m di diametro. Gli esagoni che contengono i due vulcani sono terre devastate dal fuoco. Il terreno che li circonda è prevalentemente pianeggiante e vi scorrono numerosi fiumi di lava. Alla base dei vulcani poi, si estendono enormi laghi di fuoco.
Le rocce che circondano le montagne sono traforate da numerose piccole aperture di caverne. Anche se per lo più si tratta di cunicoli senza uscita, alcune sono collegate con fessure che giungono fino al cuore della terra, e sono periodicamente invase da nubi di vapori bollenti. Molte caverne sono occupate da giganti del fuoco, draghi rossi, e da vere e proprie orde di altre creature amanti del caldo.
Ma i più terribili abitatori di queste vallate di lava sono gli elementali del fuoco, che sono riuniti in grosse bande. Essi passano la maggior parte del tempo in questa zona del Piano materiale, che ricorda da vicino il loro habitat naturale. Se gli elementali incontreranno personaggi in queste zone li uccideranno all'istante, oppure li trascineranno nel Piano Dimensionale del Fuoco, dove li attenderà un periodio di "calda" prigionia. Gli elementali, ovviamente, prenderanno ogni precauzione per fare in modo che i loro prigionieri non vengano danneggiati da alcune delle caratteristiche più estreme del loro mondo.
Molte caverne della zona sono in realtà, delle enormi gallerie che conducono ai Vortici che fluiscono dentro e fuori dal Piano Dimensionale del Fuoco.

Superficie: 4.875.514 kmq (quasi come l'Europa odierna).
Popolazione: 2.241.780 ab. (67,3% umani, 6,6% orchi, 4,4% goblin, 3,1% halfling, 2,9% bugbear, 2,5% elfi, 1,8% gnoll, 1,6% lupin, 1,4% mezzorchi, 1,3% troll, 1,2% giganti, 1% rakasta, 4,9% altri).
Densità: 0,5 ab./kmq.

Un enorme continente si estende nell'emisfero nord del mondo di Mystara, il suo nome è Brun e la regione più estesa di questo continente è il Norwold.
Esso è vastissimo, composto da un'ampia varietà di paesaggi che dal settentrione del Mondo Conosciuto si spingono fino al Circolo Polare Artico
La regione ha un clima piuttosto vario a seconda della stagione e dell'altitudine delle terre: è solcata da immani catene montuose irte di altissimi picchi e ricoperte di ghiacciai perenni, fra le quali si estendono larghe vallate piene di fitti boschi (Gli esagoni vuoti sulla mappa devono essere considerati di "foresta", il tipo di terreno più comune nel Norwold.). In origine il Norwold è stata una regione scarsamente popolata: le razze umane e semi-umane qui hanno dovuto lottare quotidianamente per la sopravvivenza contro le feroci orde umanoidi venute dalla Borea, e soprattutto con le ben più antiche stirpi dei giganti e dei draghi, indiscussi signori delle terre selvagge. Più volte le culture umane hanno tentato di muovere i primi passi in questa regione impervia - ma ricca di risorse naturali - e quasi sempre la natura selvaggia ha avuto la meglio, costringendo la civiltà a restare strenuamente attaccata soltanto alle zone costiere. Negli ultimi secoli la mano dell'uomo sembra aver domato gradualmente alcune zone di questa regione, facendo nascere alcune città e i primi regni, e, oggi la regione ha un unico governante che estende i suoi domini su tutta l'area della regione che da Landfall va sino ai confini con Frosthaven. Dal punto di vista geografico, il Norwold è nettamente delimitato ad occidente dal resto del Brun dalla colossale Catena di Ghiaccio, che separa le foreste del Norwold dalle steppe del Brun centrale, e dalla più piccola catena dei Mengul Occidentali. Ad oriente, è il Mare Alphatiano a segnare il confine di questa regione. A sud, il Norwold è separato dal Mondo Conosciuto dalla verde cresta dell'Altenwald e dall'intersezione dei due rami dei monti Mengul, mentre a nord la distesa della sua tundra viene arrestata dal gelido mare chiamato Norzee. A questa regione appartengono anche le grandi e piccole isole che emergono dalle acque ghiacciate del settentrione (come l'isola del Rifugio Gelido, ora isola Aurora) ed un gruppo di isole antistante la costa orientale del Norwold (comprendente le isole denominate in origine dei Cani e dei Trichechi, oggi di Lavinia e Plutonia). Il vasto e travagliato Altopiano di Denagoth appartiene anch'esso a questa regione.



Montagne
La regione è percorsa da due enormi catene montuose. Una è la Catena Finale, che corre parallela alle coste sud-orientali del Norwold, a circa 320 km all'interno del paese. Il nome le fu attribuito dai primi esploratori, che ritenevano costituisse l'estremo confine del mondo. L'altra catena del Norwold è perfino più grande, e corre da nord a sud, lungo i confini occidentali del Regno; i barbari e gli indigeni la chiamano in vario modo (Monti di Ghiaccio, o Montagne Bianche), ma è comunemente nota come Montagne dei draghi bianchi, dalla popolazione più numerosa che li abita.

Il Gorgo





Si tratta di una enorme e turbinosa massa di acque, che occupa un intero esagono, in una baia lungo le sponde settentrionali del Norwold.
La superficie delle acque della baia è insidiosa e imprevedibile.
Una forte corrente (27 m per turno) trascina verso il gorgo, proprio al centro della baia.
Il gorgo è in realtà, un Vortice elementale, che fa da tramite tra la Prima Dimensione e quella dell' Acqua.
Le spirali del gorgo sprofondano per circa 60 m, dove si apre il vortice vero e proprio, e poi escono dalla Prima Dimensione con un impeto travolgente, in masse schiumose e ribollenti.
Nella baia vivono numerosi elementali d'acqua, accompagnati, durante l'inverno, da un hydrax.
I personaggi che si avventurano nella baia verranno sempre attaccati da una banda di elementali d'acqua. Le creature tenteranno di travolgerli e trascinarli nella Dimensione dell' Acqua.

Le montagne del Norwold sono degli altissimi pinnacoli di roccia, che ridicolizzano le vette dei più famosi monti Altan Tepe, nel lontano sud.
Numerose cime delle regioni centrali della Catena Finale raggiungono i 5.000 m, e sono almeno una dozzina le vette dei Monti di Ghiaccio che superano i 7.200 m. Numerose montagne di entrambe le catene sono coperte da nevi perenni e le cime più alte da enormi ghiacciai che non si sciolgono da migliaia di anni. Le valli ed i fianchi delle montagne sono rivestiti da foreste, fino al limite settentrionale segnato dalla Grande Baia. Le regioni montuose a nord della baia sono prive di alberi i quali, d'altronde, anche più a sud, non crescono ad altitudini superiori ai 2.400 m. Quando sulla mappa dei giocatori un esagono di montagna è adiacente ad un esagono privo di simboli, si presume che la metà dell'esagono di montagna sia costituita da "contrafforti", cioè da lunghi pendii rocciosi, che salgono gradualmente fino alle montagne vere e proprie.
A nord-est della Catena Finale sorge la Catena Wyrmteeth, montagne dove non vivono esseri umani. Sono infatti sede di quasi 1.000 draghi. Se viste in lontananza, le pendici più basse hanno l'aspetto della dentatura inferiore delle fauci di un drago, mentre i pinnacoli di roccia sembrano denti di serpente, aguzzi ed acuminati.




Colline

Le zone collinari del Norwold sono per lo più coperte da fitti boschi e foreste; abeti ed altri sempreverdi sono gli alberi predominanti. Le foreste sono interrotte da numerosi laghi e radure; fiori ed erbe sono comuni nelle gole e nei canaloni. Paludi ed acquitrini riempiono alcune delle valli dove il terreno è più basso. I personaggi, se riusciranno a bonificarle, otterranno delle ottime zone coltivabili. I druidi delle regioni però, si opporranno con ostinazione ad ogni tentativo in tal senso.




Paludi

Queste zone sono semplicemente delle depressioni piene di acqua, del tutto inutilizzabili ai fini dello sviluppo. Sono inadatte ad ospitare qualunque tipo di struttura stabile: c'è però il 20% di probabilità che ogni esagono di palude contenga una piccola zona di terreno più elevato, sufficientemente estesa da ospitare un villaggio. Altrimenti, queste zone sono prive di utilità e di valore.
I fiumi ed i laghi vicini inondano le zone paludose ad ogni primavera, ricoprendole sotto uno strato d'acqua che va dai 60 cm ai 2,5 m, tranne dove il terreno è più elevato. D'inverno poi, le paludi gelano, ed in questo periodo è possibile attraversarle a piedi. Le paludi gelate si considerano equivalenti a pianure.





Ravenloft




Non ci sono resoconti attendibili di portali permanenti su Mystara, sebbene ce ne potrebbe essere uno nelle rovine infestate di Koriszegy Keep, appena un po' a ovest rispetto a Radlebb Woods nel Regno di Karameikos.
Le nebbie di Ravenloft possono invece raggiungere qualsiasi mondo e attirare viaggiatori inconsapevoli all'interno del Reame del Terrore.
Nessun mondo è al sicuro.
Molti dei più potenti personaggi all'interno di Ravenloft sono stati attirati da altri mondi.
Queste nebbie sono la modalità più comune per entrare nella Terra delle Nebbie ma, sfortunatamente, non ne permettono l'uscita.

Tundra
Si tratta di un tipo di terreno spoglio e pianeggiante, che esiste solo all'estremo nord del Norwold. In questa regione gli inverni sono di un freddo terrificante, e le estati brevi e tiepide. Nei mesi temperati la tundra è percorsa da grosse mandrie di erbivori, seguite da predatori occasionali. Ma, ovviamente, gli animali amanti del caldo abbandonano la tundra all'approssimarsi dell'inverno. Durante l'estate, il 10-40% (ld4xl0) di ogni esagono di tundra è coperto da acquitrini e piccoli laghi. Le loro acque sono povere di pesce, ma abitate da enormi sciami di insetti.

Il Portale per Candia


Sconosciuto ai più e noto soltanto a qualche avventuriero che lo ha varcato, nelle Terre dei Barbari esiste un portale che conduce nel mondo di Candia. Questo portale si trova nell’Arena degli Antichi, mistico luogo di combattimento che al suo interno è ancora impregnato di magia al punto da poter trasportare gli avventurieri in questo misterioso mondo.


Foreste
Le foreste coprono la maggior parte del Norwold. I soli alberi che crescono nelle foreste settentrionali sono dei sempreverdi, mentre in quelle meridionali le distese di sempreverdi sono punteggiate da grosse macchie di querce, aceri, olmi, frassini, alberi da frutta, ed altre specie dal legno duro. In ogni singolo esagono di foresta possono esserci diversi tipi di vegetazione. In molti luoghi, alberi giganteschi e secolari svettano verso il cielo. Questi alberi sono incredibilmente grandi ed hanno una circonferenza di molti metri. In queste zone il sottobosco è rado, ed è facile attraversarlo.
In altri luoghi, invece, gli alberi sono più giovani e meno imponenti, né alti né folti abbastanza da poter schermare completamente la luce del sole permettendo, di conseguenza, un maggior sviluppo del sottobosco. Numerosi druidi, soprattutto elfi e mezzelfi, tutelano l'integrità di queste foreste.
È molto difficile viaggiare in queste zone. Quando i personaggi si spostano nel sottobosco più folto, la velocità di movimento deve essere dimezzata. Le foreste sono interrotte da numerose radure. Alcune di esse in realtà possono sembrare delle vere e proprie praterie, dal momento che possono estendersi anche per 8-16 km. Nelle foreste il terreno è sempre leggermente ondulato, spesso caratterizzato da basse colline.

Fiumi
Solo i fiumi più grandi del Norwold sono riportati sulla mappa. Essi, infatti, sono larghi in ogni punto da 1,5 a 6,5 km. Per la maggior parte del loro corso, questi fiumi sono troppo profondi per essere guadati. In ogni esagono della mappa si presumono esistenti almeno un fiume (largo dai 15 ai 60 m) e numerosi ruscelli. I fiumi,infine, potranno essere usati come confini naturali quando i personaggi stabiliranno le dimensioni dei loro possedimenti o ne contesteranno i confini e l'estensione.



Laghi

Anche per i laghi vale quanto detto per i fiumi: solo i più grandi sono stati riportati sulle mappe.
La regione è piovosa e ricca di foreste. I laghi quindi, grandi e piccoli, sono assai numerosi (almeno uno per esagono al sud, e fino a 12 per esagono al nord). Tutti i laghi interni sono d'acqua dolce. I laghi di montagna sono molto profondi, mentre quelli di pianura, generalmente, non lo sono.



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Il sito del regno del Norwold giocato e reinventato dai Cavalieri del Norwold | eloradana@norwold.net

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